Ren Yagami e il nuovo trend del kinbaku

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ren yagami

Negli ultimi anni c’è stato un proliferare di contaminazioni tra il mondo del bondage giapponese e quello europeo. A favorirlo, ci sono stati una serie di viaggi da parte di esponenti di ambo le parti.
Questo ha comportato sicuramente un arricchimento da parte di tutti e lo sviluppo di nuovi trend. Eh, si… perchè anche lo shibari ha le sue mode. Qualcuno ricorda come negli ultimi anni ci siano stati diversi “boom”. Le sospensioni laterali prima, poi il takatekote di Kinoko, poi i futomomo e poi lo stile Naka. E ora…. ?
Guardando quello che è successo in passato, si può dire che la durata media di ognuno di questi trend è dell’ordine di 2-3 anni. Certo, sospensioni laterali, futomomo e il TK non è che siano spariti, ma vengono ora considerati qualcosa di “normale”, di già visto. E quindi si va alla ricerca di qualcosa di nuovo.

Quel qualcosa sembra essere Ren Yagami. Il suo stile che si distacca decisamente dall’idea che il kinbaku sia “arte”, ma lo lega a doppio filo con l’aspetto S/m di questa pratica. Ren sarà a Roma per una Master Class molto intensa e ricca, dal 3 al 6 Aprile 2015. I biglietti possono essere acquistati sul sito della Scuola di Bondage all’indirizzo http://www.scuoladibondage.it/master-class-ren-yagami-gorgone/. La Scuola si è trasferita da alcuni mesi in una nuova e più accogliente sede, con numerosi punti di sospensione, uno splendido pavimento in legno.

Ren è stato il discepolo ufficiale di Nawashi Kanna e quindi il suo stile è profondamente radicato nello stile di Akechi Denki. Potremmo dire che il suo stile è uno stretto parente sia di Osada Steve che di Hajime Kinoko.

Non tutti sanno che Ren Yagami è un aikidoka di altissimo livello. E’ anche uno dei rarissimi rigger che ha avuto una preparazione formale nel torinawa (le tecniche di atterramento/cattura effettuate con le corde) come parte dei suoi studi di aikido. Passate una sera con lui a Tokyo (o a Roma…) e vi mostrerà -se glielo chiedete gentilmente- le sue tecniche di bloccagio dei polsi. Inoltre è uno dei più dotati self-suspender (anche grazie al suo fisico minuto) ed ha spesso legato uomini e crossdresser.

Gorgone è stata recentemente in Giappone e ha avuto modo di lavorare con Ren per la realizzazione di tre video. Stando a quello che lei racconta è stata un’esperienza davvero molto intensa! A riguardo ha scritto qualcosa di molto bello:

Ame to Muchi” (caramella e frusta) è quello che mi viene in mente per prima cosa quando cerco di definire il kinbaku di Ren Yagami. Posso parlare della mia interpretazione e della mia esperienza personale mentre ero nelle sue mani… Non gli importa assolutamente nulla “delle corde”.

Lui FA SM usando le corde (e anche tramite altre tecniche molto interessanti). Il suo approccio è molto sessuale e sadico. Quando ha detto nel programma del workshop che il suo stile non riguardava l’arte o l’amore ma il sesso e il semenawa, era assolutamente sincero. Lui lega per giocare e per giocare duro, sempre tenendosi sul limite, variando legature faticose e costrittive, dolore intenso e forti orgasmi.

E’ focalizzato al 100% sulle sensazioni e sul gioco SM, anche se il suo stile deriva da quello di Kanna ed è visualmente intricato. Lui davvero lega per giocare. Abbiamo fatto bondage insieme tre volte per gli shooting e per tre volte gli è stato chiesto di fare sessioni di 30 min per avere qualcosa di facile da editare e per mostrare “campioni” del suo stile. Risultato? Ha legato per oltre due ore ogni volta! Riusciva a seguire il discorso del legare per le riprese per circa 10 minuti ma finiva sempre per farsi trascinare da sessioni sensuali/erotiche/sessuali/SM molto intense (ovviamente io non ho avuto nulla di cui lamentarmi!).

E’ anche un grande fan di Akechi Denki, e per quelli che lo sanno, si tratta di un approccio molto rude, estremo, perverso e sadico. Questo per farla breve riguardo le corde.
Ma usa anche molte altre tecniche nel suo modo di giocare…
Il suo Kinbaku è permeato dal suo addestramento in Aikido e Hojojutsu. E’ evidente nel modo in cui si muove e sebbene sia molto piccolo (è più piccolo di me) riesce a spostare il suo partner in modo fluido ed ha una profonda comprensione del corpo.

Usa il suo intero corpo e il corpo della bottom tanto quanto le corde per infliggere dolore o per dare piacere (alcune persone hanno menzionato il fatto che spesso salti sulla modella sospesa e hanno giudicato che questo fosse troppo “da circo”. Credetemi, non lo fa per lo spettacolo, lo fa come punizione. Io personalmente ho un forte fetish per il peso ed è qualcosa di tanto doloroso quanto eccitante, specialmente perchè lui sa come e dove applicare la pressione…)

Usa molto anche i suoni (non ho mai visto qualcosa del genere prima ma ho saputo che Nureki Chimuo a volte utilizzava simili tecniche) con oggetti (ventagli, cane, etc), schioccando le dita, colpendo il pavimento con le sue mani o con le corde e altre tecniche orecchio-dita-sesso-suono-gioco che mi hanno portato ad essere confusa, in preda agli spasmi, in lacrime, a ridere e ad avere convulsioni dovute agli orgasmi. 
Semplicemente per comunicare un’emozione/energia ma anche per creare “triggers” usando questi suoni mentre sei in uno stato di coscienza alterata, condiziona il tuo cervello ed è capace di innescare un trigger quando vuole. Mi ha legata solo 3 volte e adesso deve solo far schioccare le sue dita ad un certo ritmo per farmi piangere o godere.

Ren Yagami ha una presenza ed un’energia molto forti, può sedurre, terrorizzare o calmarti con uno sguardo. Anche con un approccio tecnico ed estetico completamente diverso ed incomparabile da quello di Naka Akira, sento in entrambi questa intensità rara e l’abilità di entrarti dentro per arrivarti nel profondo, spingerti più al limite, polverizzare la tua facciata e metterti a nudo, per davvero.
Per me, il Kinbaku con NAKA AKIRA è come un fiume sotto la pioggia: forte, potente a volte calmo o turbolento, bello e malinconico.
Il  Kinbaku con YAGAMI REN sembra come una tempesta di neve: violenta e bella, terrificante e intrigante, scottante e gelida, fuoco e ghiaccio.

Questo è un riassunto di quello che ho vissuto del suo Kinbaku dopo averlo incontrato solo due volte! Non vedo l’ora di scoprire di più del suo universo e della peculiare “zuppa di mais” come lui ama definirsi. Lui dice che il suo kinbaku è come la cucina, dove lui mescola differenti ingredienti per creare la sua personale “zuppa” (una zuppa di mais, per essere precisi). E infatti ha un gusto unico che non puoi dimenticare o paragonare.

Ren Yagami è molto interattivo, ama molto giocare, è molto sadico (non lasciatevi ingannare dal suo viso e dal suo sorriso estremamente dolci) ed il suo Kinbaku è molto orientato al sesso.

Raccomando alle persone che vogliono partecipare alle sue Master Class di venire con un partner con cui sono a loro agio nell’esplorare tutti questi ambiti e tecniche.

Sono molto curiosa di vedere come le persone reagiranno ad un approccio così diverso, specialmente in una situazione di workshop, di vederlo portare qualcosa di così nuovo e di vederlo essere quel simpatico, perverso e sadico uomo che è.

Sono anche molto curiosa di vedere come andrà con Ren Yagami che prende a calci tutti i vari tabù riguardanti le corde usate come un semplice mezzo per gioco SM e sessuale, senza alcun filtro artistico o “romantico”…