Che dire di House of Gord? Sebbene Jeff Gord non sia un maestro con le corde, può essere considerato una sorta di Leonardo da Vinci del Bondage per via dei fantastici macchinari che è riuscito ad inventare nel corso degli anni per bloccare, inglobare, far propri i corpi delle modelle che vi si sottoponevano.
La sua performance è stata caratterizzata da una serie di assemblaggi di parti meccaniche, corpi, acciaio e carne che si fondevano fino a dar vita ad uno spettacolare ed onirico carro trainato da una ponygirl. Non poteva che essere qualcosa che ha stupito tutta la folla che man mano venivano aggiunti dei pezzi, cercava di immaginarne la funzione, il posizionamento… venendo spesso smentiti dalla fantasia di Jeff.
Voto artistico: 8
Voto tecnico: 8