Anno nuovo, (cattive) vecchie abitudini

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L’anno nuovo è arrivato, ma a quanto pare le cattive abitudini all’interno di BDSMRoma proprio non vogliono saperne di essere messe alla porta.

Andiamo per gradi. Chi era presente allAssemblea straordinaria tenutasi all’inizio di dicembre, si ricorderà che tra gli impegni presi (e messi a verbale) c’era quello di convocare immediatamente una nuova Assemblea per il giorno 21 dicembre per poter presentare le candidature, eleggere il comitato elettivo e il regolamento delle elezioni stesse. Strano,direte voi, che in un clima di “voglia di fare” come quello che c’era all’inizio di dicembre (ricordo che all’assemblea hanno partecipato -in modo illegittimo, ma pur sempre partecipato- molte persone che fino a pochi giorni prima non facevano nemmeno parte dei soci) non si sia deciso di stabilire per il 21 dicembre direttamente la data delle elezioni utilizzando il precedente regolamento elettivo (ha funzionato egregiamente la volta precedente quindi non c’era nessun motivo per non farlo). I tempi c’erano tutti.. due settimane per spargere la voce e fare in modo che i candidati si presentassero alcune ore prima del voto per presentare la loro candidatura, avendo anche tempo a disposizione per la presentazione del loro programma. Tutto questo è esattamente quello che è successo in passato per le precedenti elezioni.

Ora, la decisione dell’Assemblea (che ricordo è l’organo sovrano dell’Associazione) non è stata rispettata e la famosa Assemblea del 21 non è stata mai convocata nè si è tenuta. Eppure nessuno ha gridato allo scandalo (forse perchè ormai nell’associazione ci sono quelli che non ne potevano più di queste continue violazioni ed erano rimasti senza voce a furia di gridare e, dall’altra parte, ci sono quelli a cui non frega nulla se le cose vengano fatte o meno, perchè tanto dell’esistenza dell’associazione stessa non ne hanno bisogno se non quando organizza le serate). Perchè non si è tenuta? Gli “uomini del Presidente” dicono che non si è tenuta per via di un’operazione urgente che il Presidente ha subito proprio a cavallo del 21. Prima bugia. Il Presidente in realtà già sapeva di questo intervento, perchè durante l’Assemblea del 5 dicembre, quando a maggioranza si era votato per tenere l’Assemblea il 21, si è detto amareggiato di non potervi partecipare. Di certo, in ogni caso, la mancanza di una persona non può certo bloccare i lavori di un’intera associazione, no?

Tutto qui, direte voi? No, miei cari lettori… questo è solo il principio.

Con l’anno nuovo tutti i soci che non avessero rinnovato l’iscrizione prima del 31/12 (praticamente nessuno) sono immediatamente diventati soci morosi e dal 16 gennaio hanno perso la carica di Socio e quindi se vogliono devono re-iscriversi.

C’è una prima distinzione da fare tra rinnovo e re-iscrizione. Il rinnovo significa che il Socio è già stato approvato dal Direttivo e che quindi sta solo prolungando la sua permanenza all’interno dell’Associazione.
La re-iscrizione invece comporta che il Socio è tornato ad essere come una qualsiasi persona esterna all’Associazione e quindi ha l’obbligo di re-iscriversi e la sua richiesta di iscrizione deve essere valutata ed approvata dal Direttivo prima di poter essere considerato un Socio a tutti gli effetti. E’ una distinzione sottile, ma vedremo poi quanto sia importante.

Le novità del 2011 è che il Presidente ha deciso di convocare di botto non una ma bensì 2 Assemblee, una per il 31 gennaio e una per il 6 febbraio (quella elettiva). Ma andando a guardar bene, si scopre come ci siano molte omissioni, errori e illegalità. Innanzitutto il modo in cui queste Assemblee è stato comunicato potrà si rispettare i requisiti minimi (è stato affisso l’avviso di convocazione su una bacheca all’interno dei locali del Mario Mieli che ci ospita) ma di certo non è stata data visibilità nè sul sito dell’associazione, nè sul suo forum (dove esiste una sezione apposita per le convocazioni), nè sul gruppo dell’Associazione su Facebook, nè tantomeno via mail a tutti i soci. Eppure l’avviso di convocazione è datato 8 gennaio, quindi quando ancora tutti i Soci risultavano ancora facenti parte dell’Associazione (morosi si.. ma ancora in regola per ricevere gli avvisi e le notifiche sull’attività dell’Associazione)

Ma come? ci si lamenta che non si fanno le Assemblee e poi quando si fanno non lo si scrive ovunque a caratteri cubitali? Verrebbe da ridere se non venisse già da piangere.

Ma la cosa bella è che, il Presidente, nonostante sia egli stesso “pro-tempore” visto che non ha voluto sciogliere il direttivo ad aprile (come previsto dallo statuto) quando non ha presentato il consuntivo 2009, visto che il suo mandato legale è terminato a novembre e quindi avrebbe come UNICO compito quello di convocare al più presto (ripeto.. queste elezioni sarebbero dovute svolgersi prima di novembre 2010) un’assemblea elettiva per poter istituire un nuovo direttivo e visto che nessuno degli altri membri del direttivo ha rinnovato l’iscrizione facendo di fatto ancora una volta decadere il direttivo stesso (che da Statuto non può certo esistere con solo il presidente)  cosa fa? Convoca un’assemblea in cui l’ordine del giorno prevede punti di estrema importanza come la modifica del regolamento interno dell’Associazione o addirittura la discussione del rendiconto 2009!!!

Non solo sono cose che vanno oltre il compito che in quanto Presidente pro-tempore, ma oltretutto sono fatte in un periodo in cui il numero degli iscritti è ai minimi storici e senza un minimo di visibilità, nè di legalità, visto che, per esempio, ad aggiungere illegalità ad illegalità, per quanto riguarda l’approvazione del rendiconto 2009, questo non è stato allegato alla convocazione (come previsto dallo Statuto) nè è stata redatta dal Revisore dei conti (che pure non si è re-iscritto all’associaizone e quindi è decaduto lasciando un ulteriore vuoto nelle cariche dirigenziali dell’Associazione) la sua relazione che doveva pure essere affissa in bacheca al momento della convocazione. E il revisore dei conti durante tutto il 2010 si era lamentato di non aver ricevuto tutta la documentazione richiesta e di aver trovato vari “punti oscuri” nella gestione che andavano chiariti prima che potesse dare l’avvallo al rendiconto. Oltretutto questi errori nella convocazione sono gli stessi che sono stati commessi per ben 3 volte dal direttivo nel 2010 e che hanno impedito si arrivasse alla discussione del rendiconto in assemblea. Insomma, questo Presidente proprio non riesce ad imparare dai propri errori… anzi fa anche dei passi indietro!!

Ora, io vorrei proprio sapere quanti soci hanno rinnovato l’iscrizione spontaneamente (visto che non ci sono stati eventi o incontri ufficiali e visto che nella sede sociale non c’è certo una segreteria presso cui iscriversi) e quanti no. Perchè se la gente pensa di poter partecipare all’Assemblea del 31 iscrivendosi “sul posto” beh… bisognerà che qualcuno gli spieghi che non è possibile che partecipino in qualità di votanti, tutt’al più di uditori. in quanto la loro domanda di iscrizione deve essere poi ratificata dal direttivo. E qui si capisce l’importanza della differenza tra rinnovo e re-iscrizione di cui parlavamo prima. E questo problema magari si sarebbe potuto evitare se, l’8 gennaio, al momento di decidere di convocare le Assemblee il presidente avesse anche mandato mail a tutti i soci e pubblicato la notizia sul sito, sul forum e sul gruppo di Facebook, spiegando dove e come potersi iscrivere (all’atto pratico l’unico modo era di incontrare lui di persona per poter rinnovare l’iscrizione).

Oltretutto il 31 gennaio, tra le altre voci all’ordine del giorno c’è la presentazione dei candidati. Ma chi si può candidare, se non quelli che hanno effettuato il rinnovo? Non certo i nuovi iscritti o i soci che si re-iscrivono, in quanto la loro domanda di iscrizione rimarrà pendente fino al prossimo direttivo, visto che spetta solo al direttivo e non ad un singolo membro (tantomeno ad un Presidente pro-tempore) approvare o meno queste domande di iscrizione. Lo stesso dicasi per le persone che possono poi effettivamente votare alle elezioni.
Oltretutto, a maggior tutela che tutto venga fatto con regolarità, in passato si erano escluse dalla candidatura e dal voto i Soci iscritti da meno di 60 giorni dalla data delle elezioni. Chissà se questa regola, democratica e con una sua valenza logica, verrà rispettata ancora.
E se si tiene conto del fatto che la domanda di iscrizione di NESSUNO dei nuovi soci nel 2010 è stata mai approvata dal direttivo, ecco che a poter partecipare all’assemblea, a potersi candidare e a poter votare in maniera LEGITTIMA (facendo le cose in modo illegittimo possono votare cani e porci) rimangono solo i soci iscritti nel 2009 che hanno rinnovato l’iscrizione entro il 15 gennaio 2010 e che l’hanno nuovamente rinnovata per l’anno in corso entro il 15 gennaio 2011.

Quindi, riassumendo:
– il presidente pro-tempore ha come compito solo quello di convocare l’assemblea elettiva
– l’inserimento di altri temi in discussione nell’ordine del giorno è arbitrario e illegale in quanto non rientrano tra i compiti del Presidente pro-tempore, ma sono un’eredità per il prossimo direttivo
– il rendiconto non può comunque essere discusso perchè non è stato presentato in modo corretto, come da Statuto e Regolamento
– solo i soci che hanno rinnovato l’iscrizione possono partecipare e votare in assemblea
– solo i soci iscritti da più di due mesi possono candidarsi e votare alle elezioni del 6 febbraio
– i soci regolarmente iscritti sono SOLO quelli già iscritti nel 2009 e che hanno rinnovato la tessera del 2010 prima del 15 gennaio 2010 e che hanno rinnovato la tessera 2011 prima del 15 gennaio 2011. Tutti gli altri devono attendere che la loro domanda di iscrizione venga vagliata e approvata dal direttivo prima di poter prendere parte alla vita associativa e quindi non possono nè partecipare all’Assemblea se non come uditori nè tantomeno votare o candidarsi per le elezioni.

Un ultimo punto su quello che è successo in queste prime settimane… io ho presentato una regolare domanda di rinnovo (anzi.. rispetto alle modalità di rinnovo dell’anno passato ho voluto per correttezza presentare comunque un modulo scritto) il giorno 12 gennaio. Il Presidente, facendosi forte dell’aver racchiuso in sè i pieni poteri del direttivo, nonchè del proboviro (che, ricordiamolo, si è dimesso la primavera scorsa e non è mai stato sostituito), ha deciso che una persona come me, che cerca il rispetto della legalità formale e sostanziale era una persona troppo pericolosa da avere intorno, soprattutto visto il fatto che, proprio a causa dei ripetuti silenzi e domande lasciate senza risposta dal direttivo nei canali tradizionali, questa persona -il sottoscritto- fa un’azione di pubblicare lo stato dei fatti e quello che viene spesso celato alla maggioranza dei soci. In pratica, il succo è che non sta bene far fare una figuraccia pubblica ai Soloni dell’Associazione anche se si comportano in modo così riprorevole… eh.. son cose che non si fanno… il Presidente anche se fa il tiranno va elogiato pubblicamente e gli va costruito intorno uno status pari solo al suo ego…).

Ci vediamo in assemblea.